15 Febbraio 2022
Don Felice Canelli: il primo 23 novembre da Venerabile
Il 13 e 14 novembre scorso, a San Severo, si è svolta una due giorni per solennizzare il primo dies natalis di don Felice Canelli (23 Novembre) da Venerabile con la presenza di S. Em.za Card. Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Il primo evento si è realizzato sabato sera, alle 19,15, in Cattedrale con la conferenza “Amare Dio nei fratelli”, a cui erano presenti don Pierluigi Cameroni, salesiano e Postulatore della Causa e suor Francesca Caggiano, salesiana e Vice postulatrice, e Giorgio Rago in qualità di moderatore. Suor Francesca ha spiegato che don Felice è stato dichiarato Venerabile da Papa Francesco il 22 maggio 2021 per aver vissuto le virtù cristiane in situazioni ardue, con prontezza e gioia e al di sopra del comune modo di praticarle dei buoni cristiani. Infatti, la sua invitta testimonianza cristiana si confrontò con un lungo e difficile contesto storico (1880-1977) a causa delle due guerre mondiali e dei rispettivi dopoguerra; con il contesto politico di una città abitata da vivi oppositori della fede; con un contesto culturale apatico, concentrato sul privato, in cui egli è tuttavia riuscito ad esprimere una straordinaria molteplicità di opere, coinvolgendo nella carità il maggior numero di persone possibile; con una continua ascesi su se stesso per essere il maestro di vita cristiana che educa con il buon esempio e la testimonianza di una solidarietà a tutto tondo. Don Pierluigi Cameroni ha poi esplicitato i criteri pastorali, atti a definire il cammino pastorale della Chiesa diocesana fino alla Beatificazione. Ha definito Don Felice “una parola di Dio fatta carne” che ci deve sollecitare ed interpellare: “Sono venuto a gettare il fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso” (Lc 12,49) per scegliere di essere anche noi una scintilla di questa sua fiamma di Amore di Dio, riflesso nell’amore verso i bisognosi, i ragazzi, i lavoratori, gli esclusi. Tale esperienza è capace di innescare dinamiche di grazia che portano gioia evangelica e senso di appartenenza ecclesiale. Il cuore della conversione è lasciarsi coinvolgere dalla sua passione per il Regno che lui definiva “U frizzcarill”, e la richiesta di preghiera per il miracolo è un cammino di fede, fiducia e gratitudine che coinvolge tutti. Il 14 novembre, alle ore 11.00, il Card. Marcello Semeraro ha celebrato la Santa Messa consegnando al Vescovo, Mons. Giovanni Checchinato, in modo ufficiale, il testo in latino del decreto di Venerabilità. Egli ha definito don Felice un astro che splende nella Chiesa e guida ed orienta tutti alla sequela di Gesù, Sole senza tramonto. Con la sua ardente ed incandescente carità verso i poveri e il suo vibrante e concreto cristianesimo sociale, illumina la Chiesa diocesana e sollecita ognuno di noi ad essere una scintilla di questa sua fiamma ardente di carità di Dio nel prossimo, e a sceglierlo come compagno di cammino per la costruzione di una comunità ecclesiale e sociale aperta alla fraternità e alla solidarietà.
Sr Francesca Caggiano
La Vice postulatrice