parola alla Parola – DOMENICA 14/07/2024

Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri.

Il Vangelo parte così, con dodici piccoli uomini, scelti tra i più disparati ceti della storia. Il Vangelo si muove sulle fragili gambe e sui cuori traballanti di uomini paurosi che sono chiamati ad annunciare con la loro fragilità la grandezza di una parola che è capace di infiammare la vita e cambiare la storia. Ciò che più conta nella storia dell’annuncio non è l’annunciatore, ma il messaggio, per questo motivo “l’annunciatore deve essere infinitamente piccolo, solo così l’annuncio sarà infinitamente grande” (G. Vannucci). Grande sarà il Vangelo che raggiungerà la vita di ogni uomo, se anche noi, come i dodici, saremo infinitamente piccoli, lasciando trasparire la forza prorompente della Parola di salvezza che sconvolge la storia e la ritrascrive, facendola diventare storia di redenzione che passa attraverso i piccoli e le fragili parole che sappiamo balbettare. Parole che però incidono a fuoco la storia nuova di ogni uomo.

Buona domenica