parola alla Parola – MERCOLEDÌ 18/09/2024

Vi mostro la via più sublime.

C’è una strada privilegiata che ognuno di noi può percorrere nel suo cammino alla sequela del maestro; è la strada delle virtù, di quegli atteggiamenti di vita che come abiti dobbiamo indossare per poter realizzare la nostra storia e il nostro vissuto. Ma vi è una virtù, la quale, più di ogni altra ci permette di vivere questo impegno quotidiano di crescita, essa è la carità, quella che Paolo ci descrive attraverso un percorso apofatico, ci racconta della carità proprio dicendoci e aiutandoci a riconoscere ciò che la carità non è, nè mai potrebbe essere. Perché la carità non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia, non gode del male, non cerca il proprio interesse, ma tutto scusa, tutto sopporta, tutto copre. È la sublimità dell’amore totale a cui ognuno di noi è chiamato, riconoscendolo nella propria vita, coltivandolo e realizzandolo attraverso un cammino di virtù che ci rende capaci di amare come Dio i nostri fratelli.

Buona giornata