parola alla Parola – SABATO 13/07/2024

Uomo dalle labbra impure io sono; eppure i miei occhi hanno visto il re, il Signore degli eserciti.

Riconoscere il proprio limite è principio di saggezza e segno del timor di Dio che abita in noi. Partendo da questa consapevolezza del nostro limite e della nostra fragilità, ci dà il coraggio di riconoscere le nostre altre possibilità e soprattutto ci permette di cogliere la grande benevolenza di Dio per noi. È l’esperienza di aprirsi alla grazia che ci sorpassa e ci permette di sentirci amati di un amore eterno che ci elegge non in virtù dei nostri meriti, ma per la gratuità della sua misericordia, la quale, trasfigura la nostra semplice creta in un prezioso tesoro risplendente di gloria. Rileggiamo con semplicità e gratitudine la nostra storia personale e comunitaria, per riconoscere in esse, la multiforme grazia divina che ci ha resi da impuri, profeti e ministri della sua presenza tra gli uomini.

Buona giornata