parola alla Parola – DOMENICA 23/03/2025

Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai.

Dinanzi a un mondo e un’umanità che sembra non portare frutti sterilizzata dal male e dal dolore, emerge ancora la logica del “divino agricoltore”. Si alza la voce del Signore che invita alla pazienza, alla costanza e alla perseveranza. “Ancora”, ripete prepotentemente al cuore di Dio, c’è sempre una speranza, fatta di attesa e temperanza che non è stata ancora sperimentata. È nella caparbietà di Dio che non si arrende, che non si dà per vinto che attende. La parabola è un luminoso richiamo alla vita. Quante volte abbiamo atteso conversione, cambiamenti, ritorni indietro, ma abbiamo sperimentato solo fallimenti e delusioni. Dinanzi a tutto questo anche noi abbiamo pensato che non ne valesse più la pena, che non c’era primavera. Propio allora invece, sperando contro ogni speranza, abbiamo visto sbocciare i primi segni della vita che ritorna. È la logica divina che non si arrende, che non indietreggia, ma continuamente si impegna a farsi garante della vita eterna.

Buona domenica